Berselli e la sua band, durante la stagione 2015-2016, si esibiscono in tutto il nord Italia, grazie ad un tour di circa quaranta concerti curato da Dischi Sotterranei, anche su palchi prestigiosi, come Sherwood Festival, AMA Festival, Sub Cult Fest, e hanno il piacere di aprire i concerti a band come Levante, Cosmetic, L’officina della camomilla, Calcutta, Tre Allegri Ragazzi Morti, Cosmo, Gazebo Penguins. Alla fine del tour, viene ultimata la produzione del primo full length.
Il titolo suggerisce la chiave di lettura del disco: il mito di “Orfeo ed Euridice” rivisitato sotto una luce moderna. Orfeo decide di illudere Euridice, con la promessa di donarle una seconda vita, per poi tradirla all’ultimo momento, voltandosi. In questo modo, il poeta, grazie al dolore che ha deciso di causare ad Euridice e a se stesso, soffre una seconda volta e dalla sua perdita ritrova l’ispirazione per poter scrivere nuove musiche e poesie, diventando così immortale nel ricordo per la sua fama. Con l’alterego di un Orfeo sadico e masochista, Berselli esorcizza i suoi demoni e canta i suoi fallimenti in vista di una rinascita.
Berselli si propone con una band al seguito, il sound tocca il Post Rock e la New Wave, senza mai abbandonare la dimensione cantautorale italiana. Registrato al Groove Studio con la produzione artistica di Tommaso Mantelli.