In Le cose che ho il cantautore padovano si mette a nudo con coraggio, affrontando tematiche profondamente personali e dando forma e sostanza a quello che forse è il suo lavoro più difficile e delicato finora. Nei quattro brani che compongono l’Ep, Jesse riversa se stesso e le emozioni che ha vissuto nel periodo di lockdown recentemente passato, in parte ancora presenti.
I testi, scritti di getto in pochissimi giorni, sono intimi e sentiti, onesti e difficili da digerire, capaci di parlare senza vergogna di sentimenti che spesso tendiamo a reprimere o nascondere. L’abbandono, la solitudine, la depressione, la dipendenza, l’amore, la paranoia: Jesse non ci gira più intorno e va dritto al punto, scavando ancora più a fondo, spiegandosi in maniera esplicita e diretta, ancora più intensa ed efficace.
Jesse the Faccio – Le cose che ho
Testi di Jesse de Faccio, musica di Jesse de Faccio e Francesco Gambarotto, arrangiamenti di Jesse de Faccio e Francesco Gambarotto, arrangiamenti per fiati ed archi di Alberto Zuanon, Produzione di Exit Exit. Suonato da Jesse de Faccio, Francesco Gambarotto, Alberto Zuanon (basso brano 1, 2, 3 e 4 contrabasso brano 4), Alessandra Juvarra (violoncello, brano 3 e 4), Lorenza Bano (violino, brano 3 e 4), Diego Montenegro (trombone e basso tuba, brano 1), Fabio Doro (tromba, brano 1), Francesco Aneloni (pianoforte, brano 3 e 4), Denise Tosato (voce e cori, brano 1,3 e 4), Simone Ulisse Schiavo (cori, brano 4). Mix e Master di Patrick Carinci presso Wave Shuttle Studio di Sementina, Svizzera.