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Sherwood Festival diventa dei Sotterranei per una sera. Il primo Luglio del festival indipendente patavino è stato completamente dedicato al collettivo underground che continua ad animare la città a ritmo di qualsiasi genere rimescolato e reso incandescente sul palco, dal Folk personalizzato degli Elephant all’Alternative Beatboxing della strana coppia HeyMoonShaker, i grandi ospiti internazionali, passando per il blues sporco e carico dei Blue Shoe Strings.

Questi i tre atti di una serata trascorsa sia sul second stage sia nello studio di Sherwood Web Tv, dove parte del direttivo Sotterranei ha raccontato in una doppia intervista il susseguirsi delle serate musicali proposte in città, la nascita del movimento ed ha presentato la serata dal vivo.

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A detta di molti gli Elephant, formazione recentemente rinnovata, suonano eccezionalmente i loro brani, alcuni inediti e qualche singolo dal corposo EP “Il Deserto”. Il second stage di Sherwood poi quasi non contiene l’esuberanza dei Blue Shoe Strings, che proseguono nel portare sui palchi il disco “For A Bottle Of Coke”.

La novità assoluta è l’esibizione degli HeyMoonShaker: il duo anglo-neozelandese, il cui nome dice quasi tutto, propone il meglio delle proprie produzioni (“Beatbox Blues” e “Shakerism”) amalgamato ad una buona dose di improvvisazione. Quest’ultimo è il termine che sta diventando, serata dopo serata, la parola chiave del festival. E a noi piace.

Tutte le foto della serata sono disponibili nella fotogallery ufficiale della pagina Sherwood Festival.

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