Di questa terra sterminata e dissennata mi sono rimasti gli occhi della sua gente e la natura verticale, un vero prodigio di bellezza che nel mio cuore ha appoggiato un barattolo di nostalgia.
Per quel che ne so io, l’America è tutto quello che già si dice sul suo conto.
Tutto e il contrario di tutto, il dritto e il rovescio. Moriana, direbbe Italo Calvino.
Di questa terra sterminata e dissennata mi sono rimasti gli angoli delle strade e le rapide amicizie, il cibo più buono del mondo e le insegne delle roadhouse. Che ognuna cucina il piatto migliore d’America, dando per scontato che non esistano altre terre all’infuori di lei.
E infine lo spazio, straordinariamente ordinato, meravigliosamente infinito.
Che quando ne hai tanto significa ingegnarsi per riempirlo.
Come un parco tematico.
La musica più bella che c’è.
E il pollo fritto adagiato sul waffle.
Buona.
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