Quello nato nel 2014 come primo evento musicale al Parco d’Europa di Padova, nel 2015 è stato l’ultimo festival outdoor dell’intera Europa, nel 2016 è divenuto uno degli appuntamenti live di punta della primavera, e nel 2017 si conferma festival di riferimento nel panorama Indie italiano. Torna in scena a Padova il nostro cattivissimo SUB CULT FEST, per la prima volta in un’edizione estesa a quattro giornate tematiche. L’evento è esattamente ciò che vogliamo: pura attitudine atta alla scoperta di generi musicali unici, che in una occasione unica emergono dal sottosuolo per lasciarsi scoprire.
Apertura mercoledì 3 maggio con la prima data del “Tour Blu” del bluesman italiano Adriano Viterbini, la prima di una nuova serie di concerti speciali del già Bud Spencer Blues Explosion insieme ai Los Indimenticables (Jose Ramon Caraballo Arman, Francesco Pacenza, Piero Monterisi), accompagnati dai disegni dal vivo di Davide Toffolo, Tre Allegri Ragazzi Morti. A un anno dal suo album “Film O Sound”, dopo aver collaborato con gli Almamegretta e Rokia Traorè, Viterbini continua la collaborazione con Toffolo per un nuovo progetto dove musica e disegno si incontrano.
Giovedì 4 maggio i Captain Mantell – Dischi Sotterranei – saranno headliner della serata internazionale che vedrà ospiti gli americani Driftwood Pyre. Venerdì 5 maggio sarà la giornata di due tra i gruppi più richiesti dal vivo in Italia nel 2016: Sonic Jesus (live con il nuovo disco new wave, Grace) e In Zaire. La chiusura del festival, sabato 6 maggio, riporterà a Padova i Fine Before You Came, riferimento assoluto dell’emo-core italiano, che presenterà il nuovo album Il Numero Sette. In apertura i locali Winter Dust.
Ai collettivi provenienti dai festival della provincia sono affidati i Dj Set di ogni serata, differenti di giorno in giorno: Rise Events (Padova, Altichiero), Aibol (S. Giorgio in Bosco), Shockando (Piazzola sul Brenta), e Parklife di SoundPark – storico local producer – si alterneranno alla console posta al centro del Parco. La dimensione sia nazionale che locale, rafforzata dall’incontro di musicisti di rilievo con artisti emergenti, è il realizzarsi degli intenti del festival, dalla prima edizione atto ad una fruizione della musica senza barriere, in un contesto ideale dove tra chi suona e chi ascolta si possa instaurare un’alchimia unica.